Parlando delle moderne sospensioni, pensiamo quasi sempre ai bracci oscillanti, agli ammortizzatori o alle barre di torsione. Il sistema di molleggio e riduzione del rollio del carrozzeria, tuttavia, è molto più complesso. Uno degli elementi fondamentali è appunto la… molla della sospensione.
Teoricamente è solo un pezzo di fil di ferro avvolto ad alte temperature. In realtà, però, questo “pezzo di fil di ferro” deve possedere proprietà particolari, un diametro adeguato, dev’essere sottoposto a un trattamento termico opportuno, deve avere un numero di avvolgimenti proporzionale ai parametri richiesti.
Nelle automobili sono molto diffuse le molle elicoidali e le molle cilindriche miniblocco. Le prime rappresentano una soluzione classica, vista molte volte da ciascuno di noi. Le versioni “miniblocco”, invece, sono caratterizzate da un diametro variabile dell’asta e dei vari avvolgimenti. Questa soluzione è molto progressiva e permette di risparmiare spazio, dando la possibilità di conferire una forma più accattivante alla carrozzeria.
Le molle, nella sospensione, svolgono un ruolo molto importante, poiché reggono il peso della vettura e attutiscono le vibrazioni dovute alla marcia su superfici irregolari. Queste molle hanno una caratteristica progressiva. Infatti, con l’aumentare del carico, aumenta anche la loro rigidità. Ciò influisce positivamente sulla frequenza delle vibrazioni dell’automobile, garantendo benefici a livello di comfort e salute (gli organi interni del nostro corpo non vengono continuamente scossi). Insieme agli ammortizzatori (maggiori informazioni in proposito sono contenute nell’articolo L’ammortizzatore – eminenza grigia del comfort e della sicurezza) assicurano il comfort di marcia, mantengono l’aderenza delle ruote alla pavimentazione e permettono di guidare il mezzo in condizioni di sicurezza.
L’utilizzo frequente delle molle nelle automobili è dovuto alla loro semplicità e al fatto che non necessitano particolari operazioni di manutenzione durante l’uso. Questo non significa che le molle non debbano essere controllate. Come tutti gli elementi dell’automobile, anche le molle della sospensione sono soggette a processi di usura, e il mantenimento dei parametri tecnici dipende unicamente dal chilometraggio percorso e dalle condizioni d’uso (tipo di strade, condizioni atmosferiche, carichi).
Purtroppo, le strade del nostro paese, pur migliorando di anno in anno, lasciano ancora a desiderare. Gli strati di pavimentazione utilizzati, caratterizzati da una scarsa qualità e soggetti a rari interventi di manutenzione, contribuiscono alla comparsa di nuove buche, crepe e avvallamenti dopo ogni inverno. Centrando una buca con la ruota della nostra vettura, corriamo il rischio di rompere lo pneumatico, danneggiare il cerchione, nonché di danneggiare molti elementi della sospensione (i pezzi più esposti sono gli ammortizzatori e le molle) . Ciò non vuol dire, tuttavia, che le buche siano l’unico fattore di rischio per le molle. Un motivo di rottura delle molle può anche essere costituito dalle condizioni atmosferiche e dai viaggi frequenti su strade cosparse di sale.
Il sale, infatti, può provocare la corrosione, che indebolisce notevolmente le molle e fa sì che il loro funzionamento corretto non sia possibile, data la perdita della rigidità progettuale. Una causa frequente del danneggiamento consiste nel sovraccarico della vettura. In questo caso si verifica la variazione dei parametri caratteristici delle molle, che vengono lesionate a causa delle tensioni interne.
È bene ricordare che la molla funziona (è sottoposta a carichi) anche quando l’automobile è ferma. Per questo motivo, il materiale subisce un continuo processo di deformazione plastica e, dopo un certo tempo, perde le sue caratteristiche originali.
Come è possibile capire se le molle sono danneggiate?
Il modo più semplice consiste nell’osservare l’automobile parcheggiata su una superficie piana. Se osserviamo un’inclinazione di una parte rispetto all’altra o se il parafango destro/sinistro si trova a un’altezza diversa dalla ruota, consigliamo di verificare accuratamente le molle. Per esaminare correttamente le molle, occorre sollevare l’automobile su un ponte sollevatore (non vi sarà carico sulle ruote e la molla si allungherà) e controllare se vi sono rotture degli avvolgimenti. Le crepe, nella maggior parte dei casi, compaiono sugli avvolgimenti esterni. Pertanto, dovremo prestare la massima attenzione alle estremità delle molle.
Tuttavia, non è solo la rottura del materiale a far sì che la molla sia da sostituire. Come già accennato, il materiale è soggetto a continue sollecitazioni, e a causa del sovraccarico può modificare le proprie caratteristiche. Pertanto, consigliamo di osservare se, in presenza di carico (passeggeri o bagagli), l’abbassamento del pianale è uniforme e di accertarsi che non sia eccessivo. Una soluzione conveniente consiste nel verificare le molle presso un centro di controllo veicoli, durante la revisione obligatoria.
Per quale motivo sostituiamo le molle delle sospensioni?
La sostituzione delle molle ha l’obiettivo di ripristinare le corrette proprietà del veicolo rispetto alla superficie stradale e di mantenere il contatto tra ruota e pavimentazione. Quest’operazione permetterà di migliorare i parametri di guida e di aumentare la stabilità. La sostituzione ci darà anche la certezza di non sovraccaricare gli altri elementi delle sospensioni, prolungando il loro periodo di vita.
Cosa dobbiamo ricordare?
In secondo luogo, dobbiamo acquistare le molle da un buon fabbricante. Le molle delle sospensioni dovranno essere realizzate con un filo di alta qualità, realizzato in acciaio al cromo-silicio. Il cromo incrementa la resistenza dell’acciaio alla corrosione, ne aumenta l’elasticità e riduce il rilassamento delle tensioni. Il silicio, invece, rende più duro l’acciaio e frena la perdita di durezza durante il rinvenimento. Ovviamente, nessuno è in grado di riconoscere la lega guardando la molla. Per questo, consigliamo di affidarsi ad aziende serie. Se le piccole aziende, spesso, possono vendere prodotti peggiori per ottenere rapidamente il proprio utile, i grandi soggetti presenti sul mercato non rischiano il proprio nome vendendo molle di scarsa qualità. Questa politica aziendale, infatti, andrebbe a peggiorare l’opinione relativa a tutto l’assortimento.
In terzo luogo, acquistando nuove molle, vale la pena di adottare misure tali da prevenire gli effetti delle condizioni stradali-atmosferiche. Ad esempio, nel caso delle molle offerte dall’azienda Master-Sport, viene adottato un rivestimento protettivo epossidico, che difende le molle dalla corrosione. In questo modo, le molle potranno essere utilizzate per anni nelle condizioni più difficili.
Sostituzione delle molle della sospensione
Al momento della sostituzione delle molle, occorre verificare attentamente lo stato degli altri elementi della sospensione (bracci oscillanti, ammortizzzatori o stabilizzatori) e il loro corretto collegamento alla carrozzeria.
Per concludere, occorre sottolineare l’importanza del corretto montaggio dei prodotti. L’esecuzione di quest’operazione in modo non conforme, senza un’adeguata valutazione della qualità tecnica degli elementi combinati, può comportare – oltre a un’usura più rapida dei pezzi – il danneggiamento degli altri sottoassiemi. Per questo, consigliamo di affidare i lavori a officine autorizzate, con dipendenti in possesso di qualifiche adeguate.